lunedì, agosto 21, 2017

 

Deep Dark Fears - Le paure irrazionali dei lettori

Deep Dark Fears - Fran Krause
Quando uccido un insetto, ho paura della retribuzione karmica 


Sfogliando le pagine dei social non si direbbe, invase come sono da scemenze, palesi falsità e banalità atroci, ma il vero punto forte della rivoluzione web è stato il crescere e diffondersi di intelligenze collettive. Sulla loro portata non abbiamo forse preso abbastanza consapevolezza: non sono la semplice somma di più intelligenze, né immaginiamo quanto lontano ci possano portare. 
Deep Dark Fears è un curioso esempio di intelligenza collettiva nel mondo delle strisce. Definizione ufficiale: “A comic about irrational fears”, un fumetto sulle paure irrazionali. 

Prima riflessione: due schiaffi ai neuroni  chiedendoti come mai nessuno ci avesse pensato prima, specie ora che tutto sembra essere già pensato e ideato. Viviamo di epigoni anche belli ma non c’è uno straccio di idee nuove in giro. Oltre lo strato di idiozie social e martellamenti  pubblicitari da che cosa è davvero invaso il cranio di tantissimi umani? Paure irrazionali. Bene, facciamole raccontare e abbiamo un soggetto letterario polimorfo e infinito. 
La trovata è in apparenza semplice e lineare. I lettori scrivono a Fran Krause, l’autore, raccontando in breve una loro paura irrazionale. Il cartoonist le riporta in una comic strip, in genere nella formula classica a quattro vignette ma non mancano occasionali storielle più lunghe su più quadri o vignette singole. Pantofole e poltrona per il nostro bravo e furbo autore, direte voi. In realtà le cose non sono così facili. Il talento qui sta nel trasfigurare gli incubi con uno stile di disegno ingenuo che possiamo accostare a quello del più noto Liniers. Anche le angosce personali più stupidotte e demenziali prendono così vita, diventano divertenti. I particolari del disegno inseriscono ironia e surrealismo. Deep Dark Fears innesca un circolo di identificazione o consolatorio con il lettore. Stimolando contributi dai nuovi avventori. Ma guarda un po’ che inquietudini hanno anche gli altri coabitanti del pianeta, aspetta un po’ che prendo coraggio e racconto anche la mia. 

La miscela di tormenti cerebrali e umorismo funziona. Persino sotto l’aspetto psicologico: sorridere porta a esorcizzare le paure. Il passaparola viene dilatato dai meccanismi virali  dei vari Twitter, Facebook, Instagram, Tumbrl nei quali la striscia si affaccia ogni giorno. Fino alla all’apoteosi del fumetto: esiste davvero quando lo puoi toccare su carta. Due raccolte, una omonima del 2015 e un’altra ora in uscita questo settembre 2017 con  il titolo Creep, già prenotabile nelle varie librerie web. Purtroppo solo in inglese e poche altre lingue, manca ancora un editore italiano (più sotto un assaggio con traduzione italiana nelle didascalie). 

Perché mai leggere su un bel libro profumato di carta quando posso trovare le tavole di Krause dappertutto sul web? Ma che domande. Il marketing vi risponderebbe che nelle pagine dei libri ne troverete un’altra cinquantina inedite su internet. Ma ci sono ragioni più profonde e terribili. Non sapete che leggere la notte i fumetti con quegli arnesi elettronici diabolici brucia lentamente le cellule cerebrali e culla gli incubi? Volete mettere con un bel libro sotto la lucina del comodino mentre i vostri mostri personali sotto il letto sospirano malinconici? 

The Creeps - Fran Krause


Deep Dark Fears - Fran Krause
Quando ero piccolo la mia famiglia iniziò un viaggio in auto.
Non avevo mai visto prima delle balle cilindriche di fieno.
Chiesi a mia mamma cosa fossero e lei disse che venivano usate per tenere i corpi quando i cimiteri erano pieni. 
Deep Dark Fears - Fran Krause
Ogni volta che mi metto a cucire tolgo le lenti a contatto e indosso gli occhiali.
Così se non posso controllare l'impulso a ficcarmi l'ago nell'occhio gli occhiali mi proteggeranno.  
Deep Dark Fears - Fran Krause
Quando mi trovo in un posto nuovo faccio sempre un veloce calcolo mentale.
Se dovessi morire improvvisamente quanto tempo ci vorrebbe prima che scoprissero il mio corpo? 



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Commenti:
Un piccolo appunto sulla didascalia "Quando uccido un insetto, ho paura della retribuzione karmica".

Il significato di retribution nella maggior parte dei casi è castigo, punizione;
in questo caso punizione karmica avrebbe più senso di retribuzione karmica.
 
Ho fatto lo stesso ragionamento al momento della traduzione e avevo alcuni dubbi. Poi ho fatto scattare una ricerca su Google per capire meglio. E "retribuzione Karmica" è una terminologia propria dell'ambiente new age.
Allora ho optato per una traduzione letterale.

https://www.google.it/search?source=hp&q=rettribuzione+karmica&oq=rettribuzione+karmica&gs_l=psy-ab.3..0i13k1j0i13i5i30k1.1695.6410.0.6778.22.21.0.0.0.0.117.2080.14j7.21.0.foo%2Cersl%3D1%2Cfett%3D1%2Cewh%3D0%2Cnso-enksa%3D0%2Cnso-enfk%3D0.3..0...1.1.64.psy-ab..1.21.2076.0..0j0i131k1j0i10k1j0i10i30k1j0i22i30k1.tP80WPdr-rU


 
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