venerdì, maggio 20, 2022

 

35 mq – 2012/2022 dieci anni di inettitudine

 

35 mq – 2012/2022 dieci anni di inettitudine

Esce la super antologia di strisce “35 mq – 2012/2022 dieci anni di inettitudine”. Potete trovarla facilmente su Amazon inserendo nella ricerca come parola chiave il nome dell’autore: Stefano Frassetto.  

Il titolo fa riferimento a un mini appartamento dove due baldi giovani cominciano a vivere dal momento della loro uscita dalle famiglie. È una leggera e scherzosa "strip di formazione", seguirete nell’arco di dieci anni le vicende dell'entrata della coppia di amici nel mondo. 

Dieci anni. Sono la “creme de la creme” di una produzione di strisce umoristiche incredibile, 400 estratte da circa 2500 pubblicate. Steve Frassetto è uno degli ultimi mohicani stripparoli, una razza di artigiani in estinzione anche negli USA con il declino della carta stampata. 

Quel che sorprende è il notevole senso dei tempi umoristici e la creatività continua nelle battute. Il disegno è semplice ma rivela mestiere. Soprattutto è una striscia universale, funziona sempre, dovunque inizi, qualunque sia il momento storico, qualunque generazione le legga. Dalle quinte i personaggi entrano man mano in scena ma stavano già da qualche parte nelle nostre vite. Solo che ora ci ridi. La stessa universalità che ha segnato i classici di questo genere di fumetto, diventati senza tempo come i Peanuts, B.C. e tanti altri. C'è niente da fare, per le strip bisogna proprio esserci tagliati, sapersela giocare d'istinto su quei pochi quadri, averci il ritmo dentro. Del resto questa era la vita della striscia, doveva campare da sola senza  riassunti, preamboli e “spiegoni”, sulla pagina di un giornale prima che finisse nel cestino (OK, ok, ora nella raccolta differenziata della carta).  

Le strisce sono uscite sin dall’origine sul free Press quotidiano Ticinese “20 minuti”, poi ripubblicate in Italia una alla settimana sul blog Balloons. I protagonisti sono Edo e Pedro.  Il loro rapporto tra diversi è quello della spassosa tradizione dei Buddy film, il sottogenere cinematografico che ha come argomento portante l'amicizia tra due persone. Pedro, grasso e indolente, raccoglie in sé quanto di peggio il genere umano possa esprimere in materia di inconsapevole degradazione. Per nemesi Edo è belloccio e naif, inciampa facilmente in qualsiasi trappola della vita. Non è questa l’unica influenza derivante dagli schermi: il ritmo umoristico è quello tipico delle sit-com, Frassetto ne è un grande cultore. Sbuca sulla scena una fauna cittadina afflitta da tutti i peggiori vizi e luoghi comuni del nostro tempo. Ignoranti diventati celebrità con Il Grande Fratello, donne sull’orlo di una crisi di nervi, padroni di casa indigni e iniqui, condomini con professionalità alternative, imprenditori senza pudore, traditori seriali. Sotto uno sguardo leggero ed esilarante, la satira sociale, quella che guarda a noi stessi, non vi mancherà. Perché, parafrasando Pogo di Walt Kelly, “Abbiamo incontrato il peggio...e siamo noi”.
  
La prefazione del libro è di Silver, la grafica editoriale è stata curata da Giuseppe Scapigliati. Oltre a varie tavole aggiuntive che segnano lo scorrere degli anni trovate, a cura di Max Olla, anche un’intervista che vi racconterà l’autore.  


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