giovedì, dicembre 15, 2011
Inkspinster di Deco
Tra l'altro, all'ultimo pranzo di Pasqua, nascosto sotto la credenza, ho ritrovato una vecchia roba pazza che strumpallazza, oggetto fondamentale nella sana crescita psico-fisica emotiva di un qualsiasi oritteropo (oritteropo?).
E non si è sempre chiamato Oritteropo. Prima si chiamava "Sì, mi scusi, può girarsi un attimOMMIODDIO" ma era troppo lungo, allora, per una serie di motivi legati a della droga pesante, hanno scelto Oritteropo che deriva dal greco e significa "C'è da dare un nome ad una specie di topocane spaziale, scegli delle lettere a caso che l'ultima volta l'ho fatto io e Irina Valer'evna Šajchlislamova mi ha querelato".
P.S. Non vorrei dare l'impressione di quello che perde le palle sotto i mobili. Di solito ci sono attaccato, nel senso dell'affetto.
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