giovedì, settembre 09, 2010
Inkspinterogeno di Grillo
Ben trovati, amici ebeti, si apre un nuovo pomeriggio da passare insieme alle mirabolanti offerte quasi sicuramente legali di Puzzasciòpping tra le quali potrete trovare un simpatico regalo per un nonno incontinente, fare una gradita sorpresa a quella cretina di vostra figlia drogata e perpetuare il meccanismo capitalistico che sostiene il sistema borghese di egemonia delle potenze economiche nel solco imperialista del libero mercato. Non è vero, Franca?
- Paaapero. Paaaaapero.
Franca ha il cervello butterato ma noi la teniamo perché è un ottimo fermacarte. Ma iniziamo subito con le nostri irrinunciabili ed intollerabili proposte! Oggi per te, amica dell’Etna, una fantastica collezione di oggetti etnici, di quelli che li guardi e dici: “Eh, cioè, d’altra parte”. Non è vero, Franca?
- Il martedì frullo i gufi.
Franca ha le sinapsi disegnate col pennarello ma noi la teniamo perché funge decorosamente da appendiabiti. La prima offerta etnica di oggi è questo fantastico Girellone Galumato del Gabon, utile per andare a parare. I gaboni girellano i galumoni fin dalla notte dei tempi, fin da quando, cioè, John Wayne vendeva lupini di contrabbando a Pian del Quercione (Oklahoma). Non perdete questa fantastica opportunità di galumarvi un girellone all’incredibile prezzo di sedici carciofi. Non è vero, Franca?
- Ho un poster di Fonzie di quando giocava nel Torino vestito da paaaapero.
Franca ha il sistema linfatico pieno di ghiande ma noi la teniamo perché attira i maiali che infiliamo nei panini dell’una e mezzo. Vorrei che osservaste ora la bellezza, la raffinatezza e la vulcanizzazione di questo porta-traveggole scavato nel bitume dagli aborigeni Cummenda dell’Islanda sub-sahariana. Questa meravigliosa popolazione considera sacra ogni nuova persona incontrata che salutano con il rituale “Se gh’è, pirlòt?” che significa “Ringrazio la Madre Terra per non aver parcheggiato in via Mazzinga che c’era la pulizia delle strade”. E proseguiamo con il prossimo oggetto di pregio, un cofano di una Panda incidentata del 1987, tipica espressione dell’arte Zubunga (diffusa nell’Africa diagonale), un meraviglioso spaccato di vita etnica dal titolo “Constatazione Amichevole Un Cazzo” dove viene raffigurato il conducente del veicolo A che taglia di netto con un machete il braccino del conducente del veicolo B che sventolava un modulo CID. Utilissimo anche come recipiente per esafluorofosfato di litio, per tetranitrato di pentaeritrite o per orsetti gommosi. Non è vero, Franca?
- La morale è sempre quella, fai merenda con tofu di banana.
Franca è gravemente difettosa ma noi la teniamo perché sono finiti gli eco-incentivi sulla rottamazione. E voi affrettatevi, chiamate per fermare il vostro articolo etnico prima che vada esaurito o prima che arrivi la Finanza. Un saluto da Puzzasciòpping, a piede libero dall’ultima amnistia. Franca, saluta i telespettatori.
- Gustavo.
Sì, vai, ti riporto al canile.
[Bubbolo ha abbracciato il lato oscuro della forza e quello gli ha toccato il culo]
Etichette: Inkspinterogeno
Sei sempre più bravo, non so se invidiarti, prendere ispirazione o mandare un sicario vestito da volpe.
:)
Questo era per dirti grazie :)
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