lunedì, aprile 27, 2009

 

Palmiro di Sauro Ciantini

www.palmiro.it

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Ho fatto un esperimento. Ho fotocopiato il paperetto. Poi gli ho tolto il becco. E'rimasto carino lo stesso. Allora gli ho tolto anche le zampine. Sempre carino. Gli ho tolto la testa. Niente. Carino anche così. O come avrà fatto a pensarlo. Così carino sempre!
 
In primavera è normale che scoppi l'amore tra cartoonist. Che bella coppia.
 
L'amore per cavezzali (iniziano i violini)sbocciò nel leggere le sue prime strisce sui troiani, credo sul Mago, io stavo iniziando i primi passi e impazzivo per la gente di Mad, in special modo Don Martin. I personaggi tondi fatti da cavezzali sembravano disegnati mentre c'era giù l'auto in tripla fila, e con le doppie frecce accese, che ti stava aspettando per correre alla Sagra del salame di Cinta Senese.
Personaggi tondi come le 10 lire, tutt'occhi e tutta testa, che faticavano ad avere mani e piedi (che abbia contratto lì la malattia di non disegnare gli arti?).
La cosa che però mi colpì fin da subito era la semplicità delle battute. Cosa che a me non riusciva neanche a piangere in cinese.
A me, e lo dico anche a lui, il cavezzali che voglio ricordare per sempre (quando non ci sarà più) è quello fino alla nascita di Ava.
Nel discorso funebre che terrò, ho già prenotato la chiesa per giugno, esalterò il Genio di quelle piccole storie bischere. Di quei mille personaggi secondari. Di quelle trame sgangherate scritte velocemente in ascensore.
Io invidio questa sua capacità. In me, tutto costa sangue sudore e lacrime, invece in lui tutto appare così naturale e fatto di getto. Come se, ancora oggi, quella macchina lo stesse aspettando giù in strada ancora in tripla fila, e ancora con le doppie frecce accese.
Ci mancherai, massimo.
(ora vado a studiarmi bene anche Contemori e Totaro)
 
E' vero... sarà la primavera. Ma si sento buono e pieno d'amore. Ho allungato la corda nella terza vignetta. Quel povero paperetto non ci arrivava mica sennò.
 
ma come piangono in cinese
in che anno in chiesa
con te mi farei benedire ovunque
mi perdoneranno i parrini?
me mena ciao
 
L'ho preso!! L'ho preso!!
 
L'ho preso!! Ma questo maledetto paperetto si dibatte come un ossesso. Non ne vuole sapere di infilare la testa nel cappio. Aiutatemi!!! Totaro... cribbio!!! Vieni a darmi una mano...che caspita stai facendo? E' una occasione unica!!
 
Sto suonando la mia Gibson Les Paul...ma è terribile perchè io suono malissimo...perchè non rinuncio? Un attimo e vengo a darti una mano!!!
 
Ma la fidanzata lontana... è sempre stata lontana? Voglio dire... Palmiro come l'ha conosciuta? Su un catalogo postalmarket?
 
cara leonilde, lei è davvero una lettrice attenta e intelligente. Nessuno in tanti anni mi aveva mai fatto questa domanda e sono contento che sia stata lei a farla.
Sono cose all'apparenza semplici e senza valore ma importanti per la buona comprensione di un personaggio. Brava.
Le auguro un futuro di giornalista o di Critico, o anche di Parlamentare come lei si augura nel suo blog (blog che ho trovato un po' novembrino e molto piovoso).
 
Leonilde Ha centrato il problema!Sappiamo poco della fidanzata di Palmiro.E' come la moglie del tenente Colombo..non si è mai vista!Brava Leonilde!Finalmente qualcuno di buon senso in questo blog!Sei geniale,profonda e attenta.Sei tu quella sulla foto?
 
No non sono io è la mia guancia...
E' che sono cresciuta con le strisce di Palmiro sulla Comix... le leggevo durante l'ora di matematica, sono passati secoli e di matematica non ricordo nulla, Palmiro invece ce l'ho nel cuore... sarebbe bellissimo sapere qualcosa in più sulla genesi di questo amore di carta!
P.S. Il mio blog non è piovoso è un cesso, pardon, un gabinetto.
 
Certo che ne ha fatti di danni nel tempo 'sto Palmiro.
 
Sauro?Continui a far strage di cuori!!Incredibile!!..Sì Leonilde c'ero arrivato che era la tua guancia...
 
anch'io sono curioso.
 
A proposito,Massimo(quando scrivo Massimo mi riferisco al Sommo Cavezzali non al direttor Max),a te è piaciuto l'ultimo album degli AC/DC?A me molto!Ma tutti mi dicono che ho dei gusti musicali di merda.
Torno alla striscia di Sauro.Che è stata osservata con poca attenzione dai commentatori di questo blog.
Sulla inquadratura n.1 vediamo Palmiro correre felice su quella che pare una collina ma se guardiamo meglio, in primo piano un altra collina si interseca su quella posteriore.A questo punto ci si rende conto che tutta la prima inquadratura si sta svolgendo sopra un sedere.Un sedere femminile (ci sono dei piccoli grumi di cellulite dove è posata la città). Sauro sei un Grande!!!Si può stare ore a guardare un tuo disegno e c'è sempre qualche meraviglia da scoprire:
 
Se c'eri arrivato a capire che è la MIA guancia perchè mi hai chiesto se ero io? :D

C'è qualche possibilità che le lettere a Palmiro non gliele mandi la fidanzata lontana ma un papero malefico che lo odia e si spaccia per la sua amata? Io trovo Palmiro molto affascinante, non mi capacito dei gusti della fidanzata lontana...
 
Bè,volevo essere sicuro..per esmpio quando scrive Max a destra compare un Ragno verde ma avendo io visto il Max nelle foto della mostra a Poppi,so che non è lui..
 
Il consiglio che mi sento di dare a Palmiro è di rivolgersi al Maestro in cima alla rupe, per trovare la pace interiore... anche se corre il rischio di incontrare il poeta maledetto...
 
Totaro, Black ice mi piace. Ma non sono andato oltre a quel pezzo.
 
Questo blog sembra diventata l'ora del tè delle vecchie signore della striscia. Sul numero 23 del 1998 di Chi, c'è scritto che la fidanzata lontana è stata conosciuta da Palmiro sulla spiaggia di Calambrone (Livorno). A 1000 metri in linea d'aria dalle raffinerie. Un luogo incantevole.
Lei aveva un ombrellino arancione becco di papero e stava leggendo Cesare Pavese. Lui, tapino, aveva letto solo storie di Paolino Paperino.
 
Riceviamo nella nostra casella mail e volentieri pubblichiamo:

gentile redazione di Balloons,
abbiamo notato nei vostri commenti lo spettacolino del trio Totaro, Cavezzali, Ciantini. Sono dei cabarettisti sublimi. Davvero uno spasso. Vorremmo sapere se chiedono molto per fare delle serate. Abbiamo un locale sulla riviera romagnola.

Il gabbiano zoppo.

 
I vecchietti si sa, son sempre più pimpanti dei giovani che stanno lì, al buio, a rodersi l'anima chiedendosi il perchè le loro righe siano sempre così dritte e fatte bene da risultare quasi frigide.
Al gabbiano zoppo: se ci pagano mettiamo subito su un trio: Totaro alla gibson color sogliola, io con la mia 175 TD mod.jazz (se la convinco ad uscire dall'armadio perchè ha l'artrosi), e Cavezzali con la sua Strato alla Keith Richard tutta adornata di braccialetti amuleti e campanelli.
 
Io ci sto. Tutti che suonano la chitarra, come i cosi, i CSN&Y visto che batteristi non ci sono. Se serve un bongo, al limite passo io in pasticceria.
 
Mi sono allontanato un attimo dal pc...e guarda quante cose accadono. Certo che ci sto!! Il gabbiano zoppo è il nome del locale?
 
Fascinoso, no? e che volevate iniziare dalla Bussola come Patty Pravo?
 
Penso che il mio simbolo in alto a destra del "TOT ha detto..." sarà proprio la mia Gibson Les Paul color caramello (quella di Jimmy Page per intendersi).Ovviamente quando riuscirò a capire come si fa perchè con la facilità di apprendimento che ho sull'uso del pc,penso che ci vorrà qualche anno.Immagino che prima bisogna fare una foto piccola piccola e poi sperare che Cius venga a trovarmi e me la appiccica lui.
 
posso accompagnare con armonica ed ukulele? non sono un drago, ma darei un tocco auaiano all'ambiente!
 
Ciantini evviva il paperetto! grazie!
tot: la moglie del tenente colombo s'è vista, mi dicono; non farmi cercare e linkare.
Cavez... io l'ho scoperto con una serie... "rock" doveva essere... che odiavo. L'ho riscoperto e amato alla follia con Ava. E da quella volta è stato solo Cavezzali.
 
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