venerdì, febbraio 06, 2009

 

Mr.Wiggles di Neil Swaab

Andiamo a vedere il fondo nero e cupo delle comic strip. Che poi, sono un genere di fumetto ma anche un medium indefinibile, mezzo di comunicazione di massa, con una gamma di contenuti infinita, come altre volte abbiamo accennato.
Con un po' di coraggio, perché Mr. Wiggles è una striscia imbarazzante ancor più che spiazzante. Tutto si vorrebbe essere fuorché bacchettoni: racconta quello che vuoi, puoi stupirmi, annoiarmi ma non riuscirai a mettermi a disagio. E invece in questo caso non è così. Ma la vocazione di Balloons è raccontare questo universo, anche quando ti servono un paio di pinze enormi per maneggiare il tema.
Lo spunto per parlarne ci è arrivato riflettendo su
quanto raccontava Frank Cho circa le censure subite. Se Liberty Meadows ha passato tagli e biasimi che fare di Swaab e delle sue tavole? Attaccarlo a un palo in piazza e dare fuoco alla pila di strip sotto, come un Savonarola?



L'autore si chiama Neil Swaab, un illustratore freelance che pubblica fumetti, come dice nel suo sito, "self-syndicated" (e ci crediamo, roba da far cadere la tazza dalle mani dei burocrati distributori) e collabora nel sottobosco editoriale alternativo americano. Mr. Wiggles oltre che sul web - nell'archivio del sito ufficiale sono disponibili tutte le strip - appare su una lunga serie di poco conosciute riviste (una si chiama elegantemente Toilet Paper e il nome farà suonare un campanellino a chi conosce l'omonima fanzine italiana). Fuori dai confini è arrivato in un magazine della nuova Russia di Putin e. come ricorderemo tra poco, su un ottimo periodico italiano.

La strip ha due protagonisti principali. Un orsetto disegnato carino, Mr.Wiggles, affetto da una lista di pessimi vizi come alcolismo, tossicodipendenza e erotomania in tutte le varianti immaginabili e non di perversione. Gli fa da spalla Neil, ragazzo ebreo con problemi di calvizie, autostima in perenne riserva, pessime relazioni sociali specie con le donne. Appaiono ogni tanto vari comprimari, una psicologa che segue Mr. Wiggles, donnacce di malaffare, preti, bambini sperduti, persino Gesù.



Due le raccolte pubblicate sin ora. "Rehabilitating Mr. Wiggles" contiene 140 strisce ed è arrivata in Italia con una edizione arricchita di alcune tavole italiane, a cura della Fusi Orari, nella collana libri della rivista Internazionale che, come abbiamo segnalato, ospita la striscia nella sua ardita pagina di comic strip. Grazie all'appoggio del magazine gode di un'ottima distribuzione nelle edicole ed è facilmente reperibile. Il secondo volume è invece disponibile solo in lingua originale.



"Suggested for mature audiences" si legge nelle schede di presentazione. E la raccomandazione non è tanto scontata, primo perché l'orsetto può fuorviare, secondo perché nel mondo dell'illustrazione per l'infanzia esiste un altro quasi omonimo Mr. Wiggle, un personaggio di cartoon didattici, pensate un po', che educa i bambini all'amore e cura per i libri. Quello di Swaab invece dialoga in modo disinvolto su qualsiasi argomento politicamente scorretto, su pedofilia, masturbazione, sodomia, varie ossessioni sessuali, droga, malessere sociale, prostituzione, persino coprofagia e derisione dei portatori di handicap. Nessuna pornografia visibile, niente di pruriginoso, se vi aspettate angolazioni del genere sappiate che l'effetto è nauseante, tutt'altro che un possibile sollazzo onanistico. Il disegno è volutamente rozzo, spesso statico, l'oscenità è tutta verbale, sta nelle conversazioni, sovente verbose e prolisse. Ma soprattutto terrificanti. Occorrerebbe verificare gli archivi: non sappiamo se nella pagina sull'Internazionale arrivino solo le strisce più tranquille. E tante poi lo sono davvero. Swaab, del resto, conosce bene grammatica e sintassi dei tempi nell'umorismo da strip.



Mr. Wiggles ha i suoi bravi estimatori. Perché piace lo scopri nei blog: ne declamano il gusto acido e provocatorio come una ventata di freschezza. Molto asettica invece Wikipedia nel definire la strip, ma si sa, le enciclopedie tracannano qualsiasi voce pur di aggiungerne una alla collezione.


È un viaggio verso l'orrore, il cuore di tenebra delle comic strip? Non crediamo, Mr.Wiggles non ha questo valore epico o evocativo ed è sorretta da un disegno modesto e una scrittura elementare. Esorcizzante, liberatorio? Solo una provocazione, banalmente eccessiva e facile?
Osservandolo
nella pagina dell'Internazionale abbiamo scritto che sovente dietro questo genere di satira sociale feroce si nasconde un moralista laico e puntiglioso. Ma le cose non sono così semplici.
Giocare sui confini della blasfemia, ad esempio, può apparire sfidante e in fondo giocoso.



Ma quando si ride e irride da soli dei "ritardati", dando banalmente di gomito al lettore, si fa fatica a trovare l'acido, l'umorismo o il messaggio, se mai ce n'è uno. Il divertente è il cambio di registro? La violazione del tabù? A costo dell'imbarazzo?


In un'altra strip, inutile riprodurla qui solo per il gusto dello scandalo, anche perché il disegno è assolutamente fermo, ancora a sinistra l'orsetto, a destra Neil per tutti i quattro quadri, si svolge questo dialogo:
Prima vignetta: Mr. Wiggles: "
Non c'è niente al mondo come la risata di un bambino".
Seconda vignetta: Mr Wiggles: "
mentre gli solletichi i genitali con la lingua" Neil: "Oddio Mr. Wiggles, no!"
Terza vignetta: Mr Wiggles: "Che c'è? Ho esagerato?" Neil:"Temo di sì".
Fine.

Scrive Swaab nell'introduzione brevissima alla raccolta: "
…sono emozionato dalla prima raccolta in italiano delle strisce di Mr. Wiggles. Spero che questo libro vi piaccia, che vi faccia ridere e che vi faccia pensare anche un po'. E stavolta ho detto la verità."

Che cosa dobbiamo pensare Mr. Swaab?

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Commenti:
Che signore questo Swaab.
 
Uno spreco di parole dedicato a uno spreco di carta.
 
Deco che tira fuori gli artigli la trovo molto sexy!!!
 
Meglio rileggersi Crumb, cattivonamente ironico e giocoso...
Questo Swaab è cinicamente plumbeo (in sintonia con l'oggi)
 
Oh cavolo, quest post non l'avevo ancora visto. Che dire: i gusti sono gusti. Ho scoperto l'albo di Mr. Wiggles per caso, e mi ha fatto piangere (letteralmente) dalle risate durante tutto un viaggio d'andata per Cagliari.
 
messaggio recepito con successo
 
Semplicemente meraviglioso, perché satira genuina.
 
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