mercoledì, giugno 18, 2008

 

Comic strip e pubblicità (13 -d'epoca- Bristow, ufficio)

Bristow di Frank Dickens è una classica comic strip, molto amata e popolare negli anni '70. Dalle nostre parti è apparsa su Linus ed Eureka in molte annate e diverse sono state le raccolte pubblicate nella serie degli Oscar Mondadori.
È l'antesignano dell'attuale Dilbert, un colletto bianco alle prese con le frustrazioni del mondo degli impiegati. Le differenze con la striscia di Scott Adams, attenzione, sono però tantissime. Lo scenario del mondo del lavoro è ovviamente cambiato. Bristow si muove nell'era della carta, Dilbert in quella di Internet e non a caso vive ora la sua epoca d'oro nei gusti dei lettori. Ma, a parte l'ambientazione storica, il personaggio di Dickens
è tragico e poetico, con un umorismo delicato e sotto le righe, molto inglese, mentre il mondo di Dilbert è atroce, spietato, sarcastico, cattivissimo, surreale.
Bristow e
l'universo chiuso della Chester-Perry meritano una scheda a parte: c'è molto da raccontare. Per il momento ci accontentiamo di questa comparsata nella serie delle strip pubblicitarie d'epoca.

In questa reclame tutta italiana promuove un prodotto che appartiene all'archeologia da ufficio: i nastri per le macchine da scrivere. Chi li ha conosciuti sa che erano aggeggi infernali specie nel momento della sostituzione. Chi ne ha fatto uso casalingo sa come rigirarli per sfruttarli fino all'ultimo. Oggi rimane il sapore in qualche font che richiama i caratteri fascinosi delle vecchie macchine.
L'idea secondo la quale le impiegate che non sapevano lavorare erano state assunte perché carine è un delizioso cliché d'annata.



La tavola è tratta da "PAF, Pubblicità a Fumetti", una raccolta documentazione curata da Silvano Mezzavilla. Risale al 1987 e fu realizzata in occasione della dodicesima edizione di Treviso Comics. Contiene riproduzioni preziose sul tema, frutto della grande passione dell'autore. Potenza di Internet, ha scoperto il nostro interesse per l'argomento, ci ha contattato e mandato una copia della pubblicazione, altrimenti oggi introvabile. Avremo occasione di parlarne ancora, è un'altra miniera per arricchire la serie.




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Commenti:
Vorrei porvi una domanda che non c'entra con il post e me ne dispiaccio.
In edicola escono altre riviste di strip oltre a Linus?
 
Con periodicità regolare, in edicola purtroppo no, per quel che sappiamo e troviamo. Nella rete di distribuzione delle fumetterie c'è qualche altra rivista.
 
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