giovedì, giugno 07, 2007

 

Mutazioni: quando la strip restringe

Abbiamo parlato nei post precedenti dei tagli e delle manipolazioni che le strip, specie quelle domenicali, subiscono in fase di pubblicazione.
Quanto ad adattamenti e sacrifici non si scherza pure in Italia. Prendiamo una cartoonist a caso. Deco. Da diversi mesi una striscia di Inkspinster esce regolarmente ogni sabato nel paginone centrale di fumetti e vignette del quotidiano L'Unione Sarda (di questa sorta di foglio di comic strip vi abbiamo parlato
in questo post precedente). La redazione che cura la pagina ha posto una condizione: per ragioni di spazio ed equilibrio del layout della pagina, la striscia sarebbe stata pubblicata solo nel formato classico delle giornaliere, il tipico rettangolo.
Deco di norma disegna con tempi e cadenze particolari la sua Inkspinster (ama ad esempio far interloquire i suoi personaggi e inserire commenti), su otto o ( più raramente) sei quadri.


Che si deve fare per pubblicare. La nostra autrice ripensa tutto il ritmo della striscia. Trangugia un litrozzo di pazienza, lega con un fazzoletto il collo dello stomaco e quindi ricuce e ridisegna il tutto in versione ridotta. Le sue sono tavole quasi in formato sunday, quindi via il pannello del titolo, il primo a cadere. Il resto dell'operazione, condotta con buona maestria, potete vederla confrontando sotto. Rispetto ad altre forme di manipolazioni che le strip subiscono l'unico vantaggio è che in questo caso la segatura avviene a cura dell'autore.



In altri casi si estrapola una parte della strip. Vai su 60.000 copie e passa, con relativi lettori che non sapranno mai quello che hanno perso. È la vita delle comic strip, baby.



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Commenti:
Anche in versione short filano che è una bellezza. Questa è prerogativa dei grandi...
 
Dice jov che anche in versione ridotta la strip di Deco fila che è un piacere.
Vero, ma com'è vero che per chi non ha mai assaggiato lo champagne è ottima la gazzosa col tavernello.
(occhio jov non mi riferisco a te! ma ai lettori che non possono aver provato la strip originale).
Secondo me è un delitto perdere quel doppio binario narrativo dato dalla voce fuori campo (nelle didascalie) e dai fumetti dei personaggi, che (a mio parere) costituisce una caratteristica fondamentale di Inkspinster.
"Che si deve fare per pubblicare!"... molto dico io, ma non snaturare l'opera.
Vuoi una strip di 3/4 vignette su una sola riga? Bene, te ne penso qualcuna ad hoc!
Piccoli "aggiusti" sono nella fisiologia di questo lavoro (immagino, e d'altronde tu lo hai fatto notare anche in articoli precedenti), ed è bene per l'autore prevederli (per questo, hai spiegato, è nato lo spazio di scarto). Ma una cosa è tagliare dove IO ho previsto il segno tratteggiato, altra è che tu mi voglia far stare 2 litri in un bicchiere! (che non ci stanno neanche se versi veloce, dice una vecchia battuta).
Non critico l'autore (non ne vedo il motivo) anzi, credo sia la vittima in tutto questo. Vittima ed ostaggio di un mercato frustrante ed anche un pò della sua stessa voglia di "vedersi" stampato. Peccato che specchiandosi in quella pagina, veda un immagine di se sforbiciata e rappezzata.

Dici che la mia è invidia?
Ok, filtriamo l'invidia dal mio discorso. Non resta proprio nulla di valido?

Ciao, Mak

PS
Lodevolissima (esiste?) e coraggiosa iniziativa quella dei curatori del paginone de L'Unione Sarda, ma fare questo (anche indirettamente) alle strip di Inkspinster, significa non aver capito un cazzo (e scusate sà!) della sua metrica e della sua poesia, e costringerla a trasformarsi in una barzellettina.
 
Champagne?
...
Sembra buono... :)

PS: Ovviamente Osmoz ha ragione quando asserisce che è un crimine sforbiciar così. Il fumetto, è evidente, ha una forza diversa. Però se si deve fare... (coi se e coi ma del caso tutti leciti dall'una o dall'altra parte).
 
Ciao, sono un ammiratore semplice (senza nemmeno la crema), colgo l'occasione per rinnovare la mia stima per Deco e....vantarmi con voi tutti perché io ho la maglietta a manica lunga con la strip del pulcino dark.

tié
 
"fare questo (anche indirettamente) alle strip di Inkspinster, significa non aver capito un cazzo (e scusate sà!) della sua metrica e della sua poesia, e costringerla a trasformarsi in una barzellettina."

PERFETTAMENTE d'accordo.
Mah... è frustrante. E se lo è per me "lettrice", posso solo immaginare cosa sentite voi...
 
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