giovedì, dicembre 15, 2011
Le strisce della sera di Massimo Cavezzali
Strisce della sera. Tutte notturne. Scelta curiosa. Solo nel deserto della Contea di Coconino dove si aggiravano Krazy Kat, Ignatz Mouse e Officer Pupp abbiamo visto notti favolose e malinconiche con un quarto di luna ciondolante, nessuno ha mai disegnato la notte come Herrimann.
Di umore un po’ gotico, dice l’autore Cavezzali, anche se facciamo fatica a immaginare come possa esserlo lui. Invecchia meglio, prolifico senza inflazionarsi troppo e ha sempre più voglia di stupire, con due colori, tre tratti e quattro parole.
Adesso scopriamo la sua vena melanconica. E smentisce, non ultimo in questo, il vecchio canone delle comic strip, strisce umoristiche, come genere di gag. Non è mai stato così, il melange tra amarezze e comicità è sempre stato una costante delle migliori serie, quelle che davvero hanno avuto spessore.
Per ora non possiamo raccontarvi altro, abbiamo appena visto le prime tavole, non ci sono personaggi fissi, come ormai norma con questo autore. C’è un filone ispiratore, uno sguardo molto notturno sulla vita , a volte quasi teneramente macabro o misterioso,.
Di solito aspettiamo che una serie sia ben definita e sviluppata prima di pubblicarla, ma con Cavezzali è diverso, sono tavole DOC, a denominazione d’origine controllata. E per quello che abbiamo visto ve ne innamorerete. Tutti i martedì su Balloons.
Etichette: Le strisce della sera
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