giovedì, febbraio 24, 2011

 

Inkspinster di Deco

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Inkspinster © Deco 2oo1-2o11 E' vietata la riproduzione senza il consenso dell'autrice

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Commenti:
Correva l'anno 1997, o qualcosa del genere. Ho omesso di dire che una volta liberata fui comunque presa in ostaggio e trattenuta nel cesso da un gruppo di turiste anziane che mi fecero il resoconto dettagliato di tutti i luoghi in cui ciascuna di loro era rimasta chiusa a chiave nel corso della propria vita. Le vinerie magiare sono istruttive.
 
Deco, dall'ultima vignetta potrebbe saltar fuori una bella pubblicità per dei famigerati "rotoloni" di cui non diciamo il nome perché tanto ci siamo capiti.
Se un domani ti servissero un po' di soldi, pensaci (non ti chiederò una percentuale sui guadagni perché sono un mecenate illuminato e disinteressato).

(Scusatemi eh, è che - come si dice dalle mie parti - stamani "m'è preso lo strullo". Qualcuno qui mi fa notare che non c'è molta differenza da altri miei commenti...oh, ma la gente deve sempre star lì a puntualizzare??)
 
Già adoro le tue strip in Italiano, quel tocco di Francese è ancora più adorabile! La suora con l'itterizia mi fa troppo ridere. :)))
 
ps ciao Giulio! :*
 
Ho una notizia per te. Tutte le popolazioni del mondo che hai sempre creduto soffrissero di itterizia in realtà stanno bene, sono solo orientali.
 
questa striscia mi ha fatto immedesimare molto..! ^^ (belli anche i colori)
 
molto fantastica!
PS: un sacco
 
Oh cavoli...e io che avevo inviato tonnellate di tamarindo e zucca del pellegrino agli ospedali di Taipei...per questo che non mi hanno mai mandato neanche un bigliettino di ringraziamento.
Ora capisco.

Vado a fare un paio di telefonate.
 
Allora facesti voto ed oggi lavori per il Messaggero.
 
W!
 
E comunque qui, nell'ultima vignetta, abbiamo una citazione della più grande commedia di tutti i tempi.
 
Vale a dire?
 
La strana coppia di Neil Simon. Atto primo scena prima:
Murray (parlando di Felix che non si trova): "Forse è nel suo ufficio, forse è rimasto chiuso un'altra volta nel cesso...sapete che una volta passò tutta la notte chiuso nel cesso? Scrisse le sue ultime volontà su mezzo rotolo di carta igienica".
 
L'ultima volta che ho usato la parola "ritirata" avevo appena lasciato il mio velocipede appresso alla fermata d'un omnibus per andare a ritirare il dagherrotipo da apporre sulla tessera annonaria.

Ho sentito parlare d'una macchina che si alimenta col vapore dell'acqua portata ad ebollizione, qualcuno ne sa qualcosa?
 
E io che credevo di aver citato la pubblicità dei noti rotoloni di carta assorbente.
 
No. Hai citato DIO. E non invano. I miei omaggi.
 
Attenta Deco: in questo blog se si cita Dio bisogna pagare i diritti a Cavezzali.
 
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