lunedì, settembre 13, 2010
Palmiro di Sauro Ciantini
su un recente tg (telegiuggiolone) preso per un orecchio prima che finisse son riuscito a vedere l'ultima parte dell'ultimo secondo dell'ultimo fotogramma dell'ultima schermata di un servizio sulla prevenzione al suicidio ed ho intravisto un riconoscibilissimo Piccolo Grande Papero, per di più in movimento che, per l'appunto, si è mosso per una causa importante.
Ecco, i miei complimenti, che al cambio attuale fanno pochino ma li può scaricare sulla prossima dichiarazione d'intenti.
Bravo, anzi, bravo, che detto dopo "anzi" vale di più.
Un fan lontano
mi ero ripromesso che quando l'avrei incontrata di persona a Lucca, le avrei subito spezzato il braccio con il quale scrive i suoi sproloqui, ma poi, specialmente adesso che mi ha fatto dei complimenti, ho cambiato idea: le strapperò solo la lingua (che spero non biforcuta).
ho la lingua triforcuta, con tre rebbi come la forchettina da dolce, perfetta per la crostata di procione.
Per depistarla, verrò a Lucca vestito da pianola Bontempi e se vorrà suonarmele, per lo meno raccattiamo qualche monetina dai passanti.
Mi può anche spezzare il braccio, basta che mi disegni qualche Palmiro sul gesso, eh!
Ho intenzione di chiederle tipo 42 disegni, possibilmente non tutti legati a fratture della mia ossatura.
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