martedì, maggio 25, 2010

 

Nirvana di Roberto Totaro

www.nirvanacomix.com il sito di Nirvana di Roberto Totaro

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Commenti:
XDDDDD io adoro le gag del poeta maledetto!!!!
XDDDD E' la tragicomica storia della mia vita di pittrice di finestre incompresa XD

I personaggi di Nirvana sono spaventosamente realistici O_O
nevvero?
 
E' la tragicomica storia di tutti noi,Patty. Io in prima fila!
 
Beh ma almeno ci capiamo tra noi, consoliamoci tutti a vicenda :D
o a Vicenza, chissà. :D

Un signore che conosco dice sempre "gente allegra, il ciel l'aiuta", sperando che non passi uno stormo di piccioni viaggiatori a lanciare bombe biologiche...XD
 
Tale macchinario "per inibire il talento" credo farebbe comodo, ho giusto alcune persone che mi tormentano.
LOL.
 
Il primo giorno che andai a trovare Tot a casa sua, con tutte le matitine nel taschino della camicia, successe proprio questo. Tutto bene finchè non cominciammo a parlare di fumetti.
Io gli feci una domanda e lui improvvisamente si alzò da tavola e salì una scala fino ad allora nascosta alla mia vista. La scala era lunghissima e si arricciava su sé stessa, al primo piano, al secondo, oltre il tetto della casa, scomparendo tra le nuvole.
E Tot saliva, saliva e correva.
Io restai lì fin verso le 17.
Poi tornai a casa.
Di lui un eco lontano di chitarra Gibson Les Paul scordata di appena mezzo semitono.
 
Suonare la Gibson scordata è voluto. Da quell'idea di "buttato lì" che rende il mio sound così caratteristico.
 
Mi piace sempre un sacco quando il lettering rimpicciolisce per dare il senso della voce che cala fino a spegnersi. E' una cosa che mi fa ridere da quando sono piccino.
 
Che bella giornata.
Ma è fatica inutile inibire. Molti si inibiscono già da soli prima che uno faccia in tempo ad azionare il montacarichi.
Questi sono giorni da andare in giro a scorazzare.
Come le ragazze-stagionate di Sex and the City 2.
Al mare meglio.
Magari con una bella giacchetta di lino, e le scarpe bianche. Domani ci vado.
Anzi ho anche deciso che dopo una assenza di qualche anno, questa estate me ne torno a Villefranche, dove sto bene, a poche centinaia di metri dalla villa dove fu registrato Exile.
 
Molto divertente:-)
 
Saperti a Villefranche come un tempo, caro Cavezzali, mi tranquillizza. Cerca una casetta a 2 piani, proprio sul mare, io torno sopra e tu sotto (che hai il fiatone a fare le scale)
 
E ogni cosa tornerà al suo posto giusto.
 
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