lunedì, aprile 19, 2010
Palmiro di Sauro Ciantini
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Se ci sdraiamo sul lettino di un analista, e gli diciamo che abbiamo una idea, con nostra grande sorpresa ci sentiremmo dire che la cosa migliore da fare in questo caso è quella di trattenerla.
Non precipitarci a metterla in pratica.
Non rovinarla.
Non giudicare se è buona o no.
Non correre ad associarla.
Non allontanarci dall'idea, cercando di realizzarla,finendo così per andare incontro a cose già conosciute.
La solità banalità.
La praticità.
Così lontana dalla meravigliosità dell'idea.
Non precipitarci a metterla in pratica.
Non rovinarla.
Non giudicare se è buona o no.
Non correre ad associarla.
Non allontanarci dall'idea, cercando di realizzarla,finendo così per andare incontro a cose già conosciute.
La solità banalità.
La praticità.
Così lontana dalla meravigliosità dell'idea.
La pipì è difficile da trattenere mentre un'idea, specie se geniale (Dio ce ne scampi!), molte volte è consigliabile.
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