lunedì, gennaio 25, 2010
Palmiro di Sauro Ciantini
Lo sguardo un pizzico più stanco.
Palmiro un pizzico più lungo.
La coperta un pizzico più spiegazzata.
Il pulviscolo un pizzico più sporco.
Le pareti un pizzico meno linde.
L'odore della stanza un pizzico più pesante.
La sigaretta un pizzico meno elettronica.
La luce un pizzico meno luminosa.
Comunque le poppe di Vincenzina sono più piccole.
Vincenzina è contenta come una pasqua, e invece Palmiro sembra diventato cieco! Cioè, per diventare cieco poteva fare da solo come sempre, no?
Capisco che ormai la sfida era tra gli autori, e potrebbe essere abbastanza già spogliare la creazione di Scapigliati, ma mi sarei aspettato uno spirito di rivalsa maggiore da parte del papero...o forse no, forse come sempre il Ciantini la sa più lunga, e quel sorrisino sul volto di Vincenzina è già una vendetta sufficiente per il piccolo brutto e nero...Calimero non avrebbe saputo fare di meglio :) (senza considerare che di Priscilla non si è mai visto neanche l'ombelico)
Complimenti a Sauro e Giuseppe, se le sono suonate a modo loro...(da notare però che oggi Ciantini non ha commentato: è andato a nascondere la Kangoo)
Gli occhiali da sole a Palmiro sono in realtà la mia tremenda vendetta su Vincenzina (e sul suo autore) e anche quella sigaretta accesa.
Ma che ve lo spiego a fare? Lo avrete capito da soli...
o no?
Boh.
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