martedì, gennaio 05, 2010
Inkspinster di Deco
Sob.
Ora guardo fuori dalla finestra e vedo solo un mondo gelido e senza sole...
Doppio sob.
Sono come il caffè.
O come un merlo, che è il più metereopatici fra gli uccelli, al pari forse solo della Civetta che cambia completamente tipo di volo, se la notte è limpida o nuvolosa.
Secondo me anche Tot è metereopatico. Per non parlare del Ciantini.
Vecchie pelli stagionate che sentono tutte le variazioni.
Ma si sa che io non capisco nulla di queste cose...
Quiz: Chi l'ha detto?
a) Schulz, lo dice Linus rivolto a Snoopy nel libro "L'acquilone e Charlie Brown"
b) Palmiro guardando la foto della fidanzata lontana, a rovescio.
c) Tot, guardando la foto della ganza di Giacomo Pagina.
d) Will Eisner, il nonno del disegnatore del "duro".
e) Cavez, ma solo perchè lo dice a tutte.
Ricchi premi al vincitore.
Detta così, o Babbo Cavez, potrebbe anche essere un pornodivo che dice la sua sulla moda della ceretta totale ma confidando nella tua infinita poesia opto per Linus che lo dice a Sbirulino nel libro "L'aquilone e l'estetica ciliare nell'oftalmologia a fumetti, con una prefazione di Carlo Marrone".
--
O dolce, fraudolenta congiunta,
Cade la neve sui vivi,
cade la neve sui morti,
cadono fiocchi giulivi,
sui parenti che poco sopporti.
Scende dal cielo quel bianco,
mentre ne faccio un pupazzo,
lo guardo con fare un po' stanco,
perché me so' rotto er [illeggibile nel manoscritto]
James Joyce, nella postfazione non pubblicata a Dubliners (quasi sicuramente).
Arregalerotti un Braccialettone Fùffany, affinché tu ne tragga il mio amore e per gli usi consentiti dalla legge.
Gratt Vood,
Grillo
Tranne che di uscirne con l'orrido Braccialettone, aggiungerei io. Comunque è un articolo che per tradizione si arregala solo alle fidanzate serie... io preferirei l'enciclopedia sugli usi del maiale che mi promettesti tempo fa, al fine di trarne il tuo amore più diversi tipi di insaccati.
La lirica che hai riportato sopra è sublime. Come possano dire che Joyce beveva, non me lo spiego.
Gratt Wood una volta l'ho lasciato collaborare a una mia strip (ma ha fatto solo la matita, poi l'ho finita io perchè lui -detto in confidenza- a inchiostrare è una pippa).
<3
Che bello facciamo un club: "i sedicenti sedicenni di Ciantini".
Ganzo.
Bello non essere soli.
Mal comune mezzo Causio diceva Bettega.
Pensa che io una volta sono entrato per prendere cappuccio & pezzo e sono uscito che mi avevano incartato Truman Capote. Mi ha portato sulla sua auto ma siccome gliela volevo rubare l'ho spinto fuori e ho inventato la deCapotabile. Storia vera. Circa.
Per l'enciclopedia sui maiali sto raccogliendo i bollini suini. Mangio mortazza tutti i giorni da due mesi solo per te. Spero di vincerla prima di morire per eccesso di porcello nel sangue.
Ebbene sì, Joyce beveva. Quando aveva sete non lo fermava nessuno. Anche due bicchieri di acqua fresca di fila. Una cosa indecente. Si dice che scrisse l'ultima parte di Finnegans Wake dopo una sbornia di cedrata Tassoni, tipica bevanda irlandese.
Sì, quel Wood inchiostra col forcone, lascia sempre tre segni paralleli. Nell'Oltrepò Pavesian Gothic avremo zerbini suini semoventi, berremo Tacchino Selvaggio con Joyce e ci ignoreremo obliquamente con fare inquietante e minaccioso.
Amore dispensato senza ritegno,
Grillo
@ Cavez
(Ma perché, esiste un Mantova Comics and Games? Lo ignoravo. Andateci per poi raccontarmi com'è).
Poi magari domani passo al prosciuttazzo con un bicchierino di Caol Ila. Ah, magico aroma di malto e suino.
Baci frulloni di vero amore farlocco.
Grillo
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