domenica, giugno 14, 2009

 

Big Bang di Massimo Cavezzali

Big Bang di Massimo Cavezzali

Etichette:


Commenti:
Molto bene! Un "Cavezzali" mi mette sempre di buon umore! Ammesso che sia,un "Cavezzali"però. La striscia non è autografata dall'autore.E'probabile che se le faccia disegnare da qualcun altro e che Lui,apponga solo la firma.Ma si è stancato anche di quello evidentemente.
 
Siete tutti a far grigliate,oggi?
 
Dopo mezza giornata di mare senza multe, calda ma ventilata, un bel "Cavezzali" fresco al bar ci sta sempre bene.
 
Sei al mare con Sauro,naturalmente!
 
No, è rimasto a casa, nel suo orto. Per questa settimana ne ha avuto abbastanza di me!
 
a me questa pazzia alla Cavez piace molto! E non saprei come definire questo genere di umorismo... e il meccanismo che lo fa funzionare.

Comunque mi fa ridere :)
 
Cius vedi di non farti beccare al ritorno a casa,ancora da un autovelox...anche se non ricordo chi ti aveva tranquillizzato la volta scorsa dicendo che poteva essere un autovelox di cartone???...ti ricordi?
 
cari, sono tornato ora ,da Arezzo festival, reading per le piazze, c'era pure Luxuria, spettacolo alla Pupi Avati sotto le piante di una villa in periferia, sostegno per disegnare traballante, un chitarrista aggiunto all'ultimo tuffo, siamo diventati un quartetto, direi che lo spettacolo ha funzionato. Siamo piaciuti. bene. Ho scoperto che alla gente, un bischero di disegnatore di fumetti, fra tanta cultura, da sollievo, rallegra, da ossigeno, e forse non sarebbe una strada così peregrina da seguire. Comunque vedremo. Ah.. ho mangiato una cosa interessante, mai mangiata prima, i cappelletti con il ripieno di piccione. Molti buoni. Vino bianco, fresco, fermo, buono ma non eccezionale. Dolce medio. Una strana cosa con riso e ricotta, riottosa a percorrere lo stomaco.
 
Qualcuno prima o poi te l'avrebbe chiesto, magari Passoavista o Tot.
Quando fai queste cose, che disegni?
Quello che ti salta in mente?
C'è una scaletta? Ti lasci andare e improvvisi?
Saltano fuori quali cose?
Si possono vedere?

Ma sopratutto: quanto diavolo mangi?
 
ah.. dunque,la cosa fino a settembre, poi si cambia,è così: il poeta, recita le sue poesie, corte, quasi epigrammi, sui cantanti italiani, il chitarrista, un professionista, sessionman, suona la chitarra elettrica supportando le poesie, Nicola Costanti, canta i suoi pezzi, io disegno su fogli 70 x 1oo vignette sui cantanti.Mentre gli altri si alternano un pò, io invece disegno in continuazione anche perchè i tempi sono differenti, le poesie durano pochi secondi, le canzoni tre minuti-quattro, io pur molto veloce che sia, a riempire un foglione, tra matita e pennarello, ci metto un pochino di più. La scaletta è a grandi lineee, ma ormai ho pratica, con un orecchio ascolto cosa fanno e faccio come fanno le vecchie glorie in tour, alterno cose che che so fare a memoria,con qualcosa che improvviso. E' divertente. E' solo la fatica che mi frena a seguirli sempre, dovunque vadano, ma stare su un palco mi piace.
 
Eh, dev'essere bello sì.
Alcuni disegnatori stranieri so che partecipano a veri e propri concerti e disegnano su una paretona enorme quello che gli passa per la testa (credo). Secondo me è pari per un musicista fare un assolo.
Per lo meno quando finiscono di disegnare sono stremati uguali.
 
bè,Cavez sei bravo a concentrarti perchè in mezzo alle persone non è niente facile tirar fuori cose buone.
 
i piccioni però non saranno contenti.
 
Cavez è una di quelle odiose persone(come me del resto)che mangiano di tutto e di più e non ne pagano lo scotto sul fisico.
 
Veramente io non mangio molto molto. Mi piacciono i primi e i dolci e di solito mangio così. primo e dolce. Se mangio il secondo non mangio il primo. Ma sono poco carnivoro. Più pescivoro, funghifero quando ci sono, salamifero anche, formaggifero semmai. Pollarifero il giusto. Un pò anatrista. Il dolce comunque sempre. E solo Vino, solo bianco. E fortunatamente, come dice Tot, non ingrasso di un etto.Mai.
 
Ho trovato qualche cosa in comune con Cavezzali. Tranne per il vino. Io rosso grazie.
Ma non è un grosso problema.
E il dolce, sempre. Ah si.
Primo e dolce è ok.
 
Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]





<< Home page

This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Iscriviti a Post [Atom]