mercoledì, marzo 14, 2007

 

Gli Oscar Mondadori


Gli Oscar Mondadori furono la prima collana tascabile che comparve nelle edicole quando ancora non erano i bazar di questi anni. Anzi, vendevano solo giornali, riviste e al massimo figurine. Una trovata ingegnosa: una collana sfruttava la rete immensa delle edicole sparse per il paese e si presentava come pubblicazione periodica godendo degli sgravi fiscali destinati alla stampa. Un'idea popolare: i libri uscivano dalle librerie rendendo alla portata di tutti riedizioni di classici della letteratura, manuali e anche fumetti. Erano in tutti i sensi alla portata di tutte le tasche: costavano relativamente poco ed erano di piccole dimensioni. Il primo slogan parlava di "libri-transistor". Senza tanti fronzoli, il libro perfetto da trovare nel chiosco della stazione per sopravvivere alla noia e ai compagni di viaggio in uno scompartimento ferroviario sulla tratta Codogno Milano. Oppure da portarsi al mare sotto l'ombrellone senza timore di riempirlo di sabbia.
Il formato piccolo e verticale mal si adattava alle strisce ma si rimediò smontando i quadretti dalla tradizionale sequenza orizzontale.
Sotto il leggendario marchio della silhouette del Premio Oscar all'interno di una O, tra i molti fumetti presentati le comic strip ebbero la parte più grande e alcune grazie al buon successo ritornarono più volte nella collana. Bristow, davvero il re della serie assieme agli immancabili B.C. e Mago Wiz, tutti pubblicati almeno tre volte, e poi Dick Tracy, Momma, Bibì e Bibò, Blondie, Beetle Bailey, Braccio di Ferro, Barnaby e altre ancora. L'arrivo nella collana di una nuova strip era accompagnato da una elegante prefazione curata da firme come Oreste Del Buono, Zancan, Cavallone e altri appassionati cultori.
Giusto per fare un tuffo nell'epoca, quanto costavano? Si va dalle 500/800 lire dei primi anni settanta alle 1500/2000 del 1977 (anni di inflazione furibonda, molti, specie tra gli anti-euro, non ricordano o non l'hanno conosciuta). Comunque, in termini reali di potere d'acquisto circa 3 euro attuali. Come reliquie storiche nei negozi per collezionisti di fumetti li trovate oggi intorno a 10 euro.
Gli Oscar fumetti non si sono estinti, sono un po' meno frequenti e tranne il caso di Schulz nessun altro autore di comic strip è ora in catalogo.


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Commenti:
Uh... che nostagia di Barnaby! Ce l'avevo quell'Oscar, da bambino. La fata madrina... E poi ricordo con grande gusto "L'arca di Noè" di Addison, che poi era Mort Walker (anche se all'epoca mica lo sapevo!)
Sarebbe bello leggere un articolo su quest'ultima striscia... chissà... ;-)
 
Ne ho una ventina, da Colt(1971,600 lire) a Nilus, 1982, passando per Braccio di Ferro(ne ho 5), Sappo, Dottor Smock, Crock, Dick Tracy,Jeff Hawke, l'Uomo Mascherato...
Libretti adorabili! I miei preferiti: Colt, Crock e lo strepitoso Braccio di Ferro di Segar(fino al 1938).
 
Le prime strip le ho conosciute con gli oscar (e neanche le capivo benissimo). Ero un bambino alto mezzo metro e li leggevo di nascosto di un mio zio che ne aveva una marea (oggi darei un rene per quella raccolta).
In seguito, studente a Napoli, scoprii un'edicola/bancarella che li vendeva a peso (avete capito bene), erano usati e ciaccati, tu li sceglievi, il tizio li metteva su una piccola pesa a terra... e li pagavi come fosse legna.
Mi mancano gli Oscar. Mi manca BC.
Oggi, nella mia cucina, ci sono 6 quadretti con le strisce più care di BC (tagliate via da Linus hehehe).
Grazie per avermi riportato a quelle emozioni.
 
barnaby l'ho comprato ad un euro nel bazar di una chiesa di roma :D

insieme ad altri fumetti mondadori.

www.plunk.splinder.com
 
barnaby l'ho comprato ad un euro nel bazar di una chiesa di roma :D

insieme ad altri fumetti mondadori.

www.plunk.splinder.com
 
Addison mi ricorda qualcosa... ma chissà cosa :(

Se qualcuno passa di qui e ha qualche suggerimento... (mmm... difficile la vedo -.-)
 
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