lunedì, febbraio 27, 2012
Brain Drain di Andrea Barattin
Etichette: Brain Drain
Chiusa questa parentesi, devo spezzare una lancia in favore di questo blog...
...
...aspettate eh...
...
No, via, non ho i bicipiti per farcela.
[Ma quanto sono imbecille oggi? (Un coro di "OGGI?" mi fa eco...)]
Dicevo, sul blog: non mi sembra che siano cambiate le abitudini dello staff, per quanto riguarda articoli, recensioni, e presentazioni delle strip introdotte nella programmazione del sito...per capirsi, a onor del vero, Andrea Barattin ha avuto la sua regolare introduzione, fatta dal solito Max, prima che venisse qui pubblicata la sua prima striscia. Il fatto che l'archivio non permetta di recuperare quell'articolo (o almeno a me non riesce, altrimenti te l'avrei semplicemente linkato) dipende probabilmente dai problemi di conservazione-dati della piattaforma Blogger, della quale peraltro lo staff si è lamentato più di una volta (insomma, ne sono consapevoli, ma non è che trasportare un sito di questo tipo da un dominio all'altro sia cosa da cinque minuti...).
Paradossalmente, euridice [per inciso, io scrivo sempre a lettera minuscola il tuo nome perché così lo scrivi tu, non per mancanza di rispetto naturalmente], per fare un esempio, un maggior numero di recensioni-interviste-articoli determina - per i problemi di Blogger - una perdita maggiore di post in archivio, cosicché i poveretti che hanno postato qualcosa a inizio mese si vedranno scippate le proprie fatiche grafiche dai tagli della cronologia di questa piattaforma.
Quindi, tutta questa lungagnata per dire che non è mai tutto bianco o nero: ho già visto nel tempo altri lettori che chiedevano a gran voce recensioni e articoli, ma consideriamo anche che i signori qui presenti fanno tutto aggratis (e non ci nascondiamo dietro l’amore per il proprio mestiere e per la cultura, bisogna pur campare in qualche modo, e gli autori di questo blog avranno anche altro da fare – come lavorare chissà dove – oltre a curare questo sito) e che – facciamo un’autocritica – non è che in generale il corpo "lettori" (io in primis, per carità) faccia granché per far lievitare il contatore dei commenti e rendere quindi più scoppiettante questo ambiente virtuale. Che poi questo derivi dall’ondata dei social network, o dal fatto che ognuno ha gli affanni della vita frenetica che lo trattengono dal commentare, lascio a voi la risposta.
Detto questo, per me è già una grande fortuna poter leggere MINIMO una striscia al giorno, e nel mio piccolo cerco di far girare un po’ l’economia riversando fondi nell’acquisto di pubblicazioni specializzate (cioè albi di strip, ma "pubblicazioni specializzate" fa più figo). Insomma, non bisogna secondo me dare troppo per scontato le cose.
(Non è che quelli di Balloons mi pagano per scrivere queste cose naturalmente.)
(Tuttavia, se volessero iniziare a farlo, vanno bene bonifici tramite c/c o Postepay: IBAN IT02L1234512345123456789012, intestato a "Giulio Imbonitore di Folle").
Per quanto riguarda Brain Drain [continua...][sennò non mi pubblica il commento]
Per quanto riguarda Brain Drain, c’era una buona presentazione sul sito della Red Brick comics, ma attualmente purtroppo mi risulta sospeso il dominio quando cerco di accedervi...Max, tutto bene?
Quindi, il massimo che posso fare, in qualità di semplice lettore, è fare due chiacchere da blog...Brain Drain è una striscia agrodolce, che mette in scena due ragazze alle prese con i problemi della generazione X o Y o qualsiasi altra lettera: trovare un lavoro, affrontare l’università mettendoci qualche anno in più (così che Martone possa darti dello sfigato), sopravvivere senza un fidanzato in una società che ha San Valentino tra i suoi capisaldi (di qui il cetriolo-surrogato: spero di non doverti spiegare surrogato di cosa, e soprattutto il significato della striscia odierna :) ...); Andrea affronta il tutto con uno stile piuttosto "scorretto", dando più pugni nello stomaco che carezze al lettore e soprattutto ai propri personaggi, quasi a dire "ma c’è da ridere o no?". Mi spiace per aver scimmiottato le recensioni in questo modo ridicolo...in sostanza – come ogni strip – Brain Drain può piacere o meno; a me per esempio piace Get Fuzzy, eppure qualcuno tra gli autori qui presenti mi rincorrerà con un lanciafiamme dopo questa osservazione... :)
In conclusione (si spera, che ho pure rotto i cosiddetti), fattene una ragione euridice...se leggi una striscia e non ti convince, passaci sopra, non mettere commenti-frecciatina per settimane (perché, schiettamente, non avrai letto le risposte del 26 dicembre, ma ne avevi avute altre e non ti sei comunque fermata nello scrivere "non mi ha fatto ridere", "proprio non capisco", "ma bisogna ridere?", "ma perché non cambia mestiere?" – quest’ultimo pure offensivo secondo me). Non voglio essere scorbutico, le ultime volte avevi riconosciuto di aver esagerato, ma mi sembra che riferendoti solo al 26/12 tu caschi un po’ dal pero...ma vabbè, cercare di capire è positivo, per carità, tuttavia a volte non si può prescindere dai gusti personali, e allora basta, è così...
Buona giornata a tutti!
(Certo, forse prima del mio commento...)
Tu piuttosto, scrivi niente male sulle comic strip. Perché non ci dai una mano?
http://blogcomicstrip.blogspot.com/2011/04/nuova-striscia-su-balloons-brain-drain.html
E' il quarto giro che faccio, tra errori del database, account a cui devi esser loggato per riuscire a scrivere queste righe!
Non è solo testimonianza mia, commentare su questo precambriano blog significa perdere quel pò di buon umore che magari si era acquisito leggendo le nostre strip e vignette.
credo che, prima ci si libera di questo dinosauro e meglio sarà per tutti, belli e brutti! :-)
Questo volevo precisarlo, per il resto non voglio essere ripetitivo, sui flussi e variazioni di contenuti e attività di questo blog io sono sempre della stessa idea, rintracciabile nei noiosi papiri che ogni tanto infliggo agli sventurati che vogliono leggerli. E la mia idea non è né una giustificazione per nessuno (perché non c'è bisogno di giustificare niente, fondamentalmente) né un accettazione passiva degli eventi: è solo un'analisi delle cose, senza nessuna pretesa.
E poi, euridice, non posso che invidiarti se ti sei letta tutto Balloons dal 2006 a oggi, io ho ancora qualche falla nei primi anni, imperdonabile.
Adesso chiedo un decreto legge per la giornata di 48 ore e poi recupero tutto d'un fiato!
@Max: troppo gentile, davvero, divento rosso come quel celebre mattone.
Mi dispiace per quello che hai scritto sulla mancanza di fiducia e di riconoscimenti...non che questo sia qualcosa di mai sentito, purtroppo. Su queste pagine web tanto avete detto su quest'anomalia italiana delle strip, e tanto avete anche fatto fuori da queste pagine: quindi, che voglio dire? Deprimiamoci e fine? No, no, come hai giustamente detto Balloons resta una bandierina ben piantata, se poi piantata su un'altra piattaforma siamo qui curiosi ad aspettare. :)
Per quanto riguarda l'ultima cosa che hai scritto, Max, sono veramente lusingato, ma in che modo potrei darvi una mano io? Avete da spostare i mobili a casa di Giuseppe? (In tal caso porto qualche amico, prima da solo non sono neanche riuscito a spezzare una lancia.)
(Seriamente, mi ha fatto molto piacere leggere una simile proposta, ma rimango un po' spiazzato. Ma con le orecchie protese, s'intende.)
Virginia (quella di Lucca)
Peraltro, sarei curioso di capire come siano stati cancellati i commenti, almeno sul mio browser è scomparso il pulsante a forma di cestino che permetteva di eliminare ciò che si era scritto. Bah. Misteri.
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