lunedì, dicembre 14, 2009
Palmiro di Sauro Ciantini
La distanza migliora molte cose.
prende il meglio, lascia il peggio. E questo è vero.
Visti da lontano tutti sono una bella vista.
Si perde però la conoscenza delle discese e delle risalite, strumento fondamentale per conoscere a fondo le persone.
Cosa faticosa, a volte bella a volte inutile.
Io sono quasi sempre stato favorevole alla distanza. Me ne sono andato via di casa ad anni 20Poi è sempre stato così con tutto. Via. E poi vicino. E poi via. E poi vicino. E poi via.
E poi via è un bel momento inebriante.
E come quando sei alla stazione e anche se non prendi in quel momento il treno che sta per partire sai che in ogni caso, lo prenderai.
Non hai fretta. Ti godi il caffè. Il giornale. Ciondolare.
Sai che andrai via.
E tutto ti sembra perfetto.
Erano la parte migliore!!
Mi sono divertito.
Anche se mi aspettavo la presenza di Cius che promette ma poi non mantiene.
Grazie.
Ora però spero di mettere tanta distanza tra di noi (anch'io, con l'età, la penso come Cavezzali).
Sono arrivato coi titoli di coda.
Ad ogni modo la delegazione Totaro-Corvi vedo che ha fatto egregiamente il suo dovere.
La loro presenza a me ha fatto solo piacere.
Ma ora torna ai tuoi biscotti, cara la mia piccola merdaccia secca di Rovigo.
E anche: "mia piccola merdaccia secca" è una frase affettuosa come il "Woitilaccio" di Benigni...
Non è stato facile.
Il fatto è che a te non ti mangio a colazione.
Perchè la donna vuole l'uomo che sa di incrostazioni marine, di fondale, di salsedine.
Mentre i disegnatori di fumetti sanno di lapis, di inchiostrino.
Un odore che non attira nessuno.
E' meravigliosa.
Quando bolle poi butto la pasta che condisco quasi sempre con pomodoro e mozzarella di bufala a tocchetti.
Sauro, vuoi che ti mandi su un po' di biscotti? Sono alla marmellata alle prugne. Ti piace la marmellata alle prugne?
Come posso scusarmi con te?
Come ha detto Rabíndranáth Thákhur: "Sulla pelle del vecchio elefante vi è incisa tutta la sua storia e quando si specchia per bere, tutte le cose brutte gli appaiono rovesciate, per questo riesce a vivere così tanti anni felice".
Beh anche Tot mi incuriosisce. E' capace di tutto quel ragazzo.
Tutto pelle viva e nervi tesi.
Come Walt Disney voleva i suoi collaboratori.
Svegli, allegri, tutti di getto e coi nervi scoperti.
Per decidere i nomi dei sette nani li chiuse tutti in un capannone e riaprì la porta 25 giorni dopo.
@ Tot: non siete stati censurati! E' solo che è un gran casino riscrivere di botto tutta una intervista visto che la chat disabilita il copia-incolla... cazzarola voglio dire, erano bellissime le vostre battute e siete riusciti nel mandar fuori di testa sauro, ma non sono riuscito a recuperare la parte più divertente...
Va bene se mi prostro in ginocchio ai vostri piedi?
Carboni ardenti?
Ceci secchi?
Ceci secchi ardenti?
E poi, possiamo rifarci con la storia della chattata globale come avete proposto ieri sera... fatemi sapere
Riciard
Per il nome ho una proposta: MANICOMICS
credo possa rendere l'idea di ciò che ne verrà fuori...
Riciard
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