mercoledì, settembre 09, 2009
Quiff di Cius
Siccome dovrei rifare delle nuove strisce di Palmiro, anche questa la copierò. Lo fanno nel cinema, nei libri, nella musica, perchè non dovrei farlo io con le strisce?
Bravo Cius.
Che delusione però. Io ci credevo in quelle mosche. Ci avrei investito anche dei soldi. Tanto le mosche non è che mangino cose costose.
E' il formato. Che è sgradevole. Perlomeno un centimetro troppo largo e due centimetri troppo alto.
La carta. Fastidiosa al tatto.
I bordi vuoti intorno alle strisce. Troppo larghi.
Gli spillini. Troppo modesti. Banali.
La posta. Assente. Brutto segno.
Gli articoli cosidetti comici. Mediocri.
Dilbert e Doonesbury mi sembrano ormai fuori dal mondo.
E poi nell'ultimo numero non ho visto mosche.
Le recensioni sono ottime con segnalazione particolare per quelle sul cinema, ce ne sono poche scritte cosi'.
Poi c'e' anche qualche limite. Pupilla fa pena. Ma i vecchi sulle panchine guardano i piccioni, pensano ai malanni e ormai vedono tutto solo in bianco e nero. Buono o pessimo. O fa schifo, o e' bellissimo, come le cose degli anni d'oro.
Le strisce poi, questione di gusti. Monty ad esempio sta cominciando a d accartocciarsi nell'autoreferenziale, in assenza di idee. Rimane buonissima pero'. Doonesbury e' la cosa piu' in sincronia con i tempi che esista, niente riesce a prendere lo spirito dei tempi allo stesso modo. Ora prende in giro Twitter ma se chi legge e' cosi' fuori dal suo tempo da non avere manco un'idea di cosa sia Twitter ovviamente dira' quel che vede.
Badate: presto saremo a migliaia!
E tutte queste righe improvvise di Max, a difesa di Linus, che significano?
Cos'era? Una critica a chi critica Linus? E io critico chi critica le critiche a Linus!
E poi le mosche, prima di Deco, le aveva già mostrate al mondo Delucchi (o De Lucchi) e prima l'autore francese di La Mouche (ho scritto bene, Cius?)
Secondo me c'è un mondo morto. Vivo, ma morto.
Esiste, è diffuso, magari userà pure twitter, ma è morto.
Andato. Finito.
Anche se forse non se ne è accorto di essere stato sorpassato.
Doonesbury lo centra in pieno quel mondo.
E anche la Bruller non scherza.
E anche gli articoli non scherzano.
E anche l'approccio estetico, formato, carta, etc, non scherza.
Mondo andato. Polvere nella testa.
Invece Pastis, Cul de sac e Monty non mi danno questa sensazione.
Ovvio che è la mia di sensazione. Il mio di istinto. Le mie di antenne.
Cavezzali non ha mai ragione ma questa volta, messo il cappuccio, vede più lontano di tutti.
Io sono d'accordo con Cavezzali. Come mai. La sua Critica è noiosa come una mosca ma vera.
Badate!
> Cius?)
Si, un inglese perfetto.
Volevo dire che sono anch'io d'accordo con gli anti-Linus. Lo compro per le recensioni "Fumetti" e "Musica" e per poche strip.
Tra queste c'è Monty, Cul de Sac, Dilbert. Con Get Fuzzy mi addormento bene, Doonesbury non riesco a leggerlo.
Ho anche proposto all'edicolante di potermi strappare e pagare solo le pagine che mi piacciono ma non ha trovato nessuno a cui importasse di avere tutte le altre.
Ora vado a fare una vignetta e poi a costruirmi un cappuccio.
Indifferente al pittoresco.
Che può bere un bicchiere di bianco subito dopo il caffè.
Non ce la faccio. A bere il bianco dopo il caffè, dico.
E diciamolo.
Baci e abbracci. E diamogli la medaglina a Linus.
perchè sono andati.
Finiti.
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