lunedì, settembre 28, 2009
Palmiro di Sauro Ciantini
Bensì i nuovi messaggi.
Ripresi dal linguaggio internet, più moderni quindi.
Curati e scelti da Moccia.
Essendo curioso mi toccherà comperare un sacco di baci perugina per vedere come sono questi messaggini.
Spero di non far esplodere un caso diplomatico, si sa poi che i paparazzi sono sempre in agguato; e mi scuso anche con Paolo Di Tonno, ma tutto è fatto per amor di verità.
Qualcuno l'ha visto?
Da me i cacciatori sparano ai cinghiali... cioè a Pumba, che però è un fagocero...
Paolo, invece, attualmente è stato visto accompagnarsi con un orsetto di pelouche.
Una famiglia che ama gli animali.
Che cosa strana. E' tonno chi ci casca sempre.
Ma poi compri la scatoletta di tonno. E il tonno diventa il compratore.
Chiunque ha avuto al fortuna di sentire il tonno in scatoletta di certe zone (scatolette che nei negozi e supermercati non arrivano mai) rimane esterefatto dell'enorme differenza.
Abissale.
E neanche il cd di Umberto Tozzi. edizione lusso.
Si vive così... ai margini del mondo.
Viviamo in un mondo di vecchi rifatti.
Allora, cominciamo a fare la lista di chi deve pagarmi le royalties!
Oggi ho avuto un po' da fare con l'orsetto e mi sono perso questa striscia accompagnata da tutti i vostri simpatici commenti.
Vi odio tutti, indistintamente.
Ebbene sì, la fidanzata lontana di Palmiro è una mia lontana parente (ma non siamo tutti un po' parenti?). E' la cugina del fratello del nonno materno della nipote della compagna di banco della zia di Gio' Di Tonno che è quello che ha vinto sanremo dopo essersi fatto il culo con Cocciante e che presumo sia mio parente. Boh?
Ciantini, appena ho un po' di tempo mi conto tutte le strisce di Palmiro in cui il tonno viene nominato e preceduto dalla preposizione 'di'. Dopodiché ti mando la fattura.
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