martedì, settembre 29, 2009
Inkspinster
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Mi ero perso Palmiro di ieri con le vostre disquisizioni. Come detto nei commento al post precedente, sto cominciando a muovermi per vie legali. Datemi solo il tempo di aggiornare il tom tom.
A Lucca gavettoni per tutti :)
E oggi sono molto più leggero anch'io.
E poi è il compleanno di Caravaggio.
E' un movimento ormai. E "Street" è la parola comune che li identifica. Creare, che sia libro, poesia, musica, video o fumetto e poi mettere a disposizione di tutti, la propria creazione, scaricabile.
Un attento osservatore del fenomeno lo ha paragonato al book-sharing. Il lasciare un libro, sul tavolino di un bar, su una panchina, affidandolo al caso di chi lo leggerà. Era un bel sistema di comunicazione e di passaparola, non so se ancora si usi, forse, essendo un pò costoso, no. Internet è meglio anche se non ha quel fascino misterioso che aveva affidare una propria creazione al mare,e al caso.
Per una presentazione completa e cominciare ad avvicinarsi a quel piccolo capolavoro, potete leggere quanto ho scritto in questa scheda
http://www.lastriscia.net/schedeVarie/classicStrips/comicpages/krazykat.htm
Oppure digitate Krazy kat su Google (bel suggerimento eh?)
Grazie per aver manifestato le perplessità. A questo punto forse riprenderemo diverse schede per fare un giro sulle strisce più importanti della storia.
Le vostre segnalazioni sono utili anche per confermare che più aumenta il carico di riferimenti interni in una strip (in questo caso doppio, bisogna conoscere il rapporto tra Pasticcino e Inkspinster e tra Ignatz e Krazy Kat) meno è comprensibile per il lettore universale.
Detto questo e specificato che non sono l’avvocato di Elisabetta, a sua giustificazione si può dire che questo blog era frequentato soprattutto da cultori del genere. Bene che non sia più solo questo. È anche agli altri che vogliamo parlare (evitiamo la pretenziosa frase “far cultura nel genere”, ma è quello che ci interessa).
Magari in questi casi, forse, una piccola nota dell'autore in calce alla strip, tipo "omaggio a Herriman", può dare un indizio a chi non ne coglie il senso. Google farebbe poi il resto.
Cavezzali, come fa a dire che la strip in questo formato è più leggibile, se è esattamente delle stesse dimesioni di quelle a 2 piani? Controlli pure. L'unica differenza è che manca un piano, ma il formato è lo stesso. Ciò prova la mia teoria che quella che ha lei (e non solo lei) sul formato delle mie strip sia spesso una fissazione. O magari la trova più leggibile perché c'è meno dialogo da leggere.
E il formato c'entra relativamente. Molto poco.
Non mi sarei mai aspettato una Deco così. Sembra (dico "sembra") l'inizio di qualcosa di nuovo.
L'avevo fatta su gentile richiesta di Ulrich Merkl
(http://blogcomicstrip.blogspot.com/2007/09/dreams-of-rarebit-fiend-la-raccolta.html)
che l'ha aggiunta alla sua collezione di strip in omaggio a Krazy Kat.
(E' un complimento :))
vorrei anche far notare che il mattone fa ZIP.
saluti a tutti. w il pennarello nero.
Quindi mi limito a complimentarmi anch'io con Deco, è molto carina questa strip...penso ancora che il formato classico permetta all'autrice di esprimersi al meglio, ma magari è un giudizio poco obiettivo, da lettore abitudinario, non so...ho comunque apprezzato il formato "insolito"...
Infine: mi scuso con Ditò se ieri ho sollevato un polverone mediatico; a mia discolpa posso dire che non ero a conoscenza di chi fosse tale Paolo Di Tonno, voi usate sempre gli pseudonimi...(è credibile come scusa? mmmh..)
Quindi, stasera alle 20.00 chiederò scusa pubblicamente a reti unificate, però - ripeto - è tutta colpa degli pseudonimi!
(Nella prossima puntata: "Il vero nome di Cius")
bau bau!
tra pochissimo la Fiorentina gioca col Liverpool.
E poi sono molto gasato... ma ve ne parlo domani.
Sauro e Lido mandategli sto cappero di omaggio a KK, Ulrich se lo merita e vi sarà grato a vita
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