venerdì, agosto 28, 2009
Le crociate di Enzo Scarton
Etichette: Le crociate
in PzzNpleon. Così nessuno capisce a parte noi dei servizi segreti..
Tra l'altro Cavezzali ha quasi azzeccato il codice fiscale di un mio amico, tale Napoleone Pozzi, coincidenza inquietante...
Preciso che non sto confrontando le vostre vignette con quelle de La settimana enigmistica; lo dico perché qualcuno che sembra gradirle mooolto (->Ciantini) potrebbe farmi la macumba :)
Per quanto probabilmente fisiologiche, è un peccato infatti che si creino sottili crepe nel rapporto autori-lettori; un rapporto di per sé complicato e delicato, in cui è difficile capire i reciproci punti di vista e agire per il meglio; ho riflettuto molto e ho cercato di mettermi nei vostri panni (si fa per dire, non voglio essere presuntuoso), e immagino che sia strano doversi rapportare ai fans, senza sapere chi potreste trovarvi di fronte...d'altra parte tra gli stessi lettori ci può essere la voglia di cogliere gli aspetti più umani di qualcuno di impalpabile nella maggior parte dei casi, qualcuno di cui ci è concesso apprezzare solo il tratto del pennino o la battuta fulminante: non è una corsa per avere un "pezzo" del proprio autore preferito, è solo la ricerca di un semplice contatto, che a voi penso possa sicuramente giovare...da quanto seguo questo blog, il leggervi e sentirvi come più reali mi ha avvicinatoal mondo delle strip in un modo molto maggiore che non leggere solo articoli su una rivista...
Vabbè, mi sono dilungato e mi dispiace, le mie intenzioni erano e restano buone comunque...spero che almeno qualcuno legga questo commento...
sappi che non avevo letto i commenti di cui parli prima di scrivere quindi ti scagiono da qualsiasi accusa ti possa venir mossa i tal senso
ma non credo che i miei commenti siano incandescenti, in realtà
certo però che argomentare una tesi per trenta minuti e sentirsi rispondere "si vabbè" è piuttosto scoraggiante...
ma nessuno mi obbliga a leggere e nessuno mi obbliga a scrivere quindi se qui il "regime" è questo non farò altro che defilarmi con cortesia visto che un blog senza contraddittorio, nel mio mondo, non ha senso di esistere: altre sono le forme con cui condividere, diffondere o pubblicare opere senza che sia necessario un feedback, se non eventualmente economico, da parte del pubblico...
chi partecipa ad un blog pubblico vuole parlare
altrimenti ha sbagliato qualcosa
tutto qui
a presto
la ringrazio comunque per la concessione riguardo la libera argomentazione che dedicherò a chi ha voglia di interagire senza disturbarla oltre
le auguro pace e serenità
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