giovedì, aprile 05, 2007
Bunker di Lana & Beltramo
Bunker non era proprio un clone. Il disegno era un po’ più realistico di quello del capolavoro di Bonvi. Non usava il suo leggendario italiano "tedeschizzato". L’obbiettivo della satira era quasi identico, stupidità della guerra, i generali folli, l’ossessione germanica per l’efficienza . Ma il risultato era un umorismo terribilmente più cupo.
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Saluti e grazie dell'articolo.
GM
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