venerdì, marzo 09, 2007
Diari di scuola
Tanto per raccontare come nascono certe passioni, come si cresce con le strisce, ogni giorno di scuola. Oggi ci sono quelli Smemoranda e Comix ma intere generazioni hanno avuto come diario quello Linus. Alcune edizioni avevano persino delle tavole da completare, eri tu a riempire il fumetto. Ci convivevi ogni giorno con una striscia, tra solenni impegni di compiti da fare e pasticci dei compagni di scuola. Il diario altrui è sempre stato preda di guerra per graffiti estemporanei.
Una volta c’era pure il Diario Vitt, quello di Jacovitti e conteneva appunto delle striscine in forma classica, un mezzo che in genere l’autore considerava troppo minimalista per le sue attitudini. Il diario Vitt era però più formale, conteneva anche uno spazio per un aforisma giornaliero. Quello Linus era considerato più figo.
Etichette: articoli, storia, Strisce Italiane
Io ero un aficionado Comix (ma ho avuto per ben due anni anch'io quello di Lupo Alberto!)
Dai non fatemici ripensare che mi vien il magone...
Eh, Jacovitti era un grande. Ecco, la nostalgia mi assale! :-)))
Io ho iniziato a disegnare con quelli di Lupo Alberto e Sturmtruppen.
Quei diari hanno cambiato la vita a tanti e sollevato il orale a tantissimi!
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