mercoledì, maggio 05, 2010

 

SGRUNT! Carta e bit al servizio dell'open culture

Nell'ambito del 2° festival delle libertà digitali, promosso da Wikimedia Italia, lunedì 10 maggio alle ore 17:30 presso la Sala Leonardo al Palazzo delle Stelline, a Milano in Corso Magenta, 63 si terrà una tavola rotonda dal titolo:
"
SGRUNT! Carta e bit al servizio dell'open culture".
Moderato da Andrea Plazzi, lo storico editor di Ortolani, il seminario tratterà il rapporto tra le nuove culture "open", i nuovi media come il "web", quelli tradizionali come la "carta" e l'arte del fumetto.
Partecipano:
· Matteo Stefanelli, ricercatore presso l'Università Cattolica di Milano
· Lucio Staiano, co-fondatore di Shockdom, editore
· Antonio Serra, autore di Nathan Never
· Riccardo Secchi, autore e sceneggiatore
· Raffaella Pellegrino, avvocato, autrice di "Il fumetto, opera composta"
· Max Olla, coordinatore del progetto Balloons
· Loris Cantarelli, redattore per FumoDiChina
· Roberto Grassilli, autore
· Stefano "Kaneda" Gargano, autore
· Persichetti Bros, autori




Ve lo segnaliamo anche per la notevole partecipazione di "balloniani". Ancora devo mettere a fuoco il tema e la ragione della presenza. E in fondo l'incontro affascina perché fuori dai soliti circuiti e soprattutto dai noiosi dibattiti sulla crisi del fumetto. Wikimedia, Associazione per la diffusione della conoscenza libera, è una fondazione di prestigio (date uno sguardo al link per capire in che rapporti con Wikipedia).

Sgrunt davvero, il tavolo è -a dir poco - assai eterogeneo e assortito e non abbiamo ipotesi sui percorsi possibili della discussione. Non so quanto potranno contare le nostre idee sulla diffusione delle strisce (sono davvero un mondo a parte rispetto al fumetto in generale) ma il confronto può servire. Un grazie a Cristian Consonni responsabile Wikimedia per l'invito.

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Commenti:
Sarebbe da dire, per correttazza, che siamo più un "ordine" che un "progetto", noi di Balloons.

"Massimo Olla - decano del sacro ordine dei Ballooniani"

Suonava meglio secondo me.
 
La "correttazza" non sto neanche a dirvi cos'è che tanto avete già capito.

C'è anche il famoso "Palio delle Correttazze" da qualche parte nell'oltrepò Pavese.
 
Nella mia ansia di leggere oramai quello che voglio leggere,ho letto :"Libertà genitali".
 
Beh, le libertà genitali sono una bella cosa.
D'estate per esempio, prendersi qualche libertà genitale girando per casa non è grave e aiuta a combattere la calura.
Dovremmo fare una tavola rotonda su questo argomento. Hai avuto una bella idea Tot.
 
Caro Max, mai come in questi ultimi giorni mi sono resa conto dell'estrema differenza tra i due mondi.

Tuttavia...i problemi sono gli stessi, d'altronde gli artisti hanno in comune l'essere artisti e il dover confrontarsi continuamente con la realtà.

Bellissimo il logo :)

(Tot: libertà genitali XDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD)
 
Domani voglio provare ad andare al bar e chiedere una "Correttazza" e vedere cosa mi danno.
 
>C'è anche il famoso "Palio delle Correttazze" da qualche parte nell'oltrepò Pavese.

Non so di cosa tu stia parlando, io conosco solo il Palio del Dislessicone di Rovigo.
 
L'argomento della tavola rotonda è molto interessante.
Perlomeno attuale.
Come ne venga discusso non riesco ad immaginarmelo, spero che comunque venga anche affrontata l'angolatura più futuribile.
Io di mio, su questo argomento ho le idee chiare.
Giuste o sbagliate non so. Però chiare.
Sono molto curioso di leggere i resoconti dell'incontro.
 
In effetti non capisco perchè non chiamino Cavezzali e basta

:-)
 
Max... come sai l'argomento delle culture open , è già stata affrontato, scritto e analizzato da quel dì.
Una parte di queste analisi, secondo me sono applicabili anche al fumetto on line, strisce comprese.
Ben venga questa tavola rotonda.
 
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