lunedì, marzo 01, 2010

 

Palmiro di Sauro Ciantini

www.palmiro.it

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Commenti:
son qui a cavallo della mia striscia dalle 5 e 45, e aspetto il commento di quel gallo senza mutande di cavezzali... starà ancora dormendo?
 
Belle le righe storte alla Cavezzali.
 
Anch'io ho cercato di mascherare lo strascicamento di piedi sotto l'egidia (egidia?!?)del tratto spontaneo.
Alla mia presentazione di sabato mi hanno consigliato questi pennarelli giapponesi (tale Niccolò Storai), rimbalzo anche a voi nel caso vi interessasse:
www.jetpens.com
 
Niccolò è un mio amico. Non pensavo che frequentassi gente così in gamba,Sauro.
 
smartellai i suoi disegni 10 anni fa, quando era più basso di me, e per colpa mia -così almeno dice lui- andò in america ad imparare il mestiere... Oggi è ritornato più bravo e più alto di me.
Ho fatto qualcosa di bene anch'io.
 
Le Smarmellate di Sauro fanno bene!!!!!!!
Lo dico a tutti quelli che avranno il piacere di beccarsene una, se vi dice che siete bravi al primo colpo.....preoccupatevi!
I pennarelli cui fa riferimento Sauro sono molto comodi e versatili ed in più sono ricaricabili il che vuol dire che la spesa grossa la si fa una volta poi gli si va.....
Buona giornata e buona vita a Mr Ciantini ed a Mr Tot!
 
E' una striscia un pò dada.
Se non ci fossero regole programmate, il tè e il te, non sarebbero codificati, e l'interpretazione sarebbe affidata ad un capire vergine.
Un nuovo capire.
Ci vuole poco per il nuovo. Basta non volere sapere cosa è stato fatto prima. O rinunciarci.
Se non conoscessimo krazy kat, Schulz, Quino, Calvin ....
Tutte le correnti artistiche hanno sempre segnificato rottura col passato.
Le strisce navigano invece in uno strano limbo.
L'attualità è spesso assimilata con fatica, se non respinta.
Il sentiero della malinconia attrae di più.
Come la fuga dal noioso presente.
Si diventa astratti.
le battute non si legano più a niente di preciso.
Si fa umorismo di maniera.
Foirse bisognerebbe fare come Rimbaud.
Ripartire da zero.
Diventare selvaggi.
 
E vendere armi ad Aden, bevendo te' (con accento)freddo, accuditi da tre concubine sotto una tenda.
 
senza fare paragoni con il dadaismo, può bastare se dico che gradisco la strip?
in generale preferisco un palmiro incazzoso, piuttosto che suicida o succube :D (sogno una impossibile presa di coscienza liberatoria)
 
Caro Steve o testatonda o palletonde (dopo la storiella sul copyright). Non bisogna mai confondere la vita dell'autore con quello che fa. Si può essere bravi ragazzi timidi e vergognosi e disegnare fumetti porno che farebbero sgranare gli occhi perfino a Tot, e scrivere storielle edificanti di bambini dagli occhi grandi e luminosi e poi la sera frequentare le darkroom dei locali gay.
La "selvaggità" invocata da Cavezzali sarebbe un ritorno alle origini. Come se una Storia della striscia non esistesse. Come è successo in molte altre Arti...
...ahwwlll... vedo già i vostri sbadigli... torno a cercare di ordinare questi pennarelli giapponesi del cazz...
 
Il ritorno alle orgini di Rimbaud è passato anche attraverso un colpo di pistola a Verlaine. Devo tirare al Tot?
 
Mi faresti un piacere Frassett!!
 
Beh, meno doloroso che roncolarsi via un orecchio!
 
Anche Magritte ha avuto un periodo "selvaggio"..e proprio "selvaggia" chiamava la sua pittura. Tutte le mostre che fece con quella tecnica si rivelarono un fallimento. Nessuno comprava quei quadri. Così ha dovuto continuare a fare i quadri che conosciamo perchè riusciva a venderli.(ma lui si rompeva le balle a farli) .Che morale c'è in tutto questo?
 
Soprattutto se l'orecchio non vien via al primo colpo,Steve!
 
Che bisogna avere un culo spaventoso per trovare il punto di intersezione tra ciò che ci piace fare e ciò che piace al pubblico.
 
C'è l'artista.
C'è il prodotto dell'artista.
E c'è il pubblico.

Per fare arte quale di queste tre cose è fondamentale? L'artista? Il suo prodotto? Il pubblico?
A cosa va data maggiore attenzione?

Qualcuno pensa che sia il pubblico.
Qualcuno punta tutto sulla "persona" artista. Altri puntano tutto sul prodotto. Il resto non conta.
 
Cavezzali lancia come al solito il sasso e poi scompare...
 
Sono stordito.
Mi ero solo domandato come mai, a differenza di un sacco di altre arti, pittura, scrittura, musica...
nel fumetto, nei disegnatori di strisce, è rara o addiritura assente, la consapevolezza di fare un qualcosa che non è proprio sintonizzato con i tempi.
 
Tipo una striscia con degli animaletti.
Ci vuole una nuova strip con degli animaletti.

Ci vorrebbe un topo e un gatto magari. Meglio ancora una gatta.
E poi? Uhm. Un galletto. Un po' pollo. Un po' così.
E altri a venire.

Ci penserò su.
 
Eppure, si va avanti così. Si cresce così.
Per strappi, per spinte, per scazzi, per esagerazioni...
se no come?
 
aaah... ho capito a cosa ti riferivi Cius.
Le ho viste adesso, ma non c'entrano molto con quello che cercavo di dire.
 
wow! E non lo sapevo neanche io. Uno si distrae una attimo e TRAK! il futuro arriva all'improvviso.
Se volete capire di coa stiamo parlando:
http://strisce.comix.it/strisce.comix
(se solo ricordassi come si mette un link diretto lo farei)
Ma guarda questi vecchi 3 salami cosa t'inventano!
 
Basta strisce con gli animaletti! ;)
Non se ne può più. Poi son sempre i soliti. Una striscia con un Blobfish. Un Axolotl. Che hanno questi animali per non essere protagonisti di strisce?
Comunque oggi è una bella giornata. Storai dice che se Sauro dà del Bravo al primo colpo c'è da preoccuparsi. A me non lo ha mai detto. Ne al primo, ne al secondo, ne al terzo............colpo.
Devo essere un fenomeno, quindi!
;)
 
A me di colpi ne ha dati tanti. Sono il più avanti di sempre. Pochi sono stati realmente cazziati come il sottoscritto.
Pubblicamente e non.
Essere picchiati (anche fisicamente) da Sauro ormai è un vanto.
Se lo vedete fatevi dare uno scappellotto e il mondo non sarà mai più come prima.
 
mi farete morire...
 
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